Oggi più che mai è importante che lo Studio Dentistico sia un luogo sicuro per ciò che concerne la prevenzione delle malattie infettive. Già prima dell’epidemia COVID-19 abbiamo sempre eseguito procedure di igienizzazione degli ambienti e sterilizzazione degli strumenti, rispettando protocolli rigorosi.
Disinfezione e Sterilizzazione
Nello studio è presente una sala dedicata alla disinfezione e sterilizzazione. Il personale, costantemente aggiornato, si attiene scrupolosamente a protocolli rigorosi, per garantire ai pazienti un alto livello di sicurezza e igiene. La disinfezione e la sterilizzazione dello strumentario sono a questo riguardo una delle cautele più importanti che gli operatori possono utilizzare per tutelare la salute di tutti.
strumenti in vasca ultrasuoni autoclave
Come vengono trattati gli strumenti?
Dalla zona operativa gli strumenti vengono trasportati nell’area dedicata
alla disinfezione / sterilizzazione. Dopo l’immersione nella soluzione disinfettante, si procede al loro risciacquo e alla detersione. Quest’ultima
può essere effettuata manualmente, oppure attraverso vasche ad ultrasuoni. Una volta detersi, gli strumenti vanno nuovamente sciacquati, per eliminare gli ultimi residui rimasti.
Dopo di che si passa all’asciugatura ed all’imbustatura. Le buste al termine della sterilizzazione in autoclave devono presentare gli indicatori di processo, virati in modo corretto, a certificazione della sterilità, a questo punto possono essere indirizzate alla zona di deposito o alle cassettiere, pronte per un nuovo utilizzo.
Ricapitolando:
CICLO STERILIZZAZIONE
1 UTILIZZO STRUMENTI
2 DECONTAMINAZIONE CHIMICA
3 LAVAGGIO MANUALE
4 DECONTAMINAZIONE MECCANICA (ultrasuoni)
5 RISCIACQUO ED ASCIUGATURA
6 CONFEZIONAMENTO E TRACCIATURA
7 STERILIZZAZIONE FINALE(autoclave) con indicatori di processo e di sterilizzazione.
Le fasi e i processi di sterilizzazione sono finalizzati e connessi verso un l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per il paziente e per lo staff dello studio.
Affinché il processo risulti sicuro tutti questi passaggi, oltre ad essere scrupolosamente eseguiti, devono però essere monitorati, validati e tracciati.
Infatti utilizziamo buste per sterilizzazione con stampati indicatori di
processo, e di sterilizzazione che ci premettono di verificare che il ciclo di sterilizzazione è andato a buon fine. Ogni busta inoltre viene tracciata ed ogni ciclo annotato su apposito registro.
A cosa serve un autoclave?
L’ agente sterilizzante più conosciuto e maggiormente impiegato è il calore, in particolare il calore umido sotto forma di vapore. Se il vapore viene sottoposto a pressione, si possono raggiungere temperature superiori a 100 °C, che sono le condizioni sterilizzanti dei materiali penetrabili e delle superfici esposte all’agente.
Il vapore è il mezzo sterilizzante più sicuro, rapido, economico e non inquinante. Le apparecchiature che consentono di porre sotto pressione il vapore sono dette autoclavi, o più propriamente sterilizzatrici a vapore, dotate di una camera a perfetta tenuta e resistente alle alte pressioni. La sterilizzazione mediante vapore saturo sotto pressione è attualmente il metodo di sterilizzazione più sicuro. Il vapore, nel condensare sulla superficie dello strumento da sterilizzare, cede energia provocando danni irreversibili ai microorganismi. Non solo batteri e i virus più resistenti ai normali processi di disinfezione( virus epatite A,B,C, AIDS, ma anche le spore). Questo ci garantisce lo stesso standard di sicurezza ospedaliero. È quindi fondamentale utilizzare l’autoclave per la sicurezza di tutti noi.
Strumenti imbustati Fine ciclo di sterilizzazione
Per gli ambienti e la poltrona si utilizza materiale monouso e le superfici di lavoro vengono disinfettate e le pulsantiere protette da apposite plastiche adesive e sostituite ad ogni paziente.
Gli operatori utilizzano costantemente guanti monouso e mascherine, camici e copricapo, occhiali e visiere protettive.
COVID-19

Ci scusiamo se la sala d’attesa non è più confortevole come prima e se le procedure di accesso alle sale operative richiedono più tempo e attenzione, ma siamo certi che i nostri pazienti apprezzeranno tutti i nostri sforzi che continuamente facciamo per garantire e tutelare la loro e la nostra salute.

Ci auguriamo di poter presto tornare a ricevervi a viso scoperto, ma sappiate che vi sorrideremo anche da sotto le mascherine!